- 11/08/2025
- Posted by: InnoChi
- Categoria: Timbratura
Un’app di timbratura presenze consente ai dipendenti di registrare entrate/uscite da smartphone con geolocalizzazione/geofencing, verifiche anti-abuso (es. selfie, QR/NFC, Wi-Fi whitelist) e sincronizzazione con il software HR. È ideale per aziende multi-sede, cantieri, rete di vendita, cooperative e smart working.
Nella guida ti spiegheremo il funzionamento di questo sistema, i requisiti GDPR, set-up per più sedi e calcolo del ROI.
Cos’è una app di timbratura presenze
È un’app mobile collegata a un motore presenze che registra entrata/uscita/pausa; associa data/ora, posizione (o area autorizzata) e identità certa dell’utente; invia i dati in tempo reale (o li accoda offline se manca rete); alimenta cartellini, turni, ferie/permessi e l’export paghe.
Come funziona, in pratica (moduli tipici)
1) Identificazione dell’utente
- Credenziali aziendali (SSO), PIN o biometria del device (impronta/faceID) per sbloccare l’app;
- Selfie di verifica opzionale all’atto della timbratura (anti “buddy punching”);
- QR/NFC: la timbratura si consente solo vicino a un tag fisico in sede.
2) Controlli di posizione
- Geofencing: l’app timbra solo dentro un perimetro GPS (sede, cantiere, cliente);
- Whitelist Wi-Fi/Bluetooth beacon: alternativa indoor dove il GPS è impreciso;
- Coordinate puntuali memorizzate nel log, secondo policy GDPR.
3) Regole orarie e turni
- Regole per ritardi, straordinari, notturni, festivi, banca ore;
- Gestione multi-sede e centri di costo (attribuzione automatica della timbratura);
- Workflow per giustificativi e correzioni (con tracciatura approvazioni).
4) Sincronizzazione e report
- Sync real-time con server; se offline, buffer locale e invio alla prima rete;
- Dashboard HR con anomalie, report presenze, KPI e export paghe.
Set-up consigliato per più sedi (checklist operativa)
Come prima cosa, mappa sedi e aree: per ogni sede/cantiere definisci perimetro geofence (o Wi-Fi/Beacon). Poi inserisci i profili orari, differenti per sede e reparto: ingressi flessibili, turni, banca ore.
Dai un’occhiata alle policy BYOD/MDM: vi troverai le regole privacy, i dispositivi ammessi, gli aggiornamenti obbligatori. Importanti sono anche le autorizzazioni locali: contatta i referenti di sede per approvare anomalie e giustificativi.
Dove lo smartphone personale non è ideale, installa dei kiosk di reparto (tablet/PC).
Se lo vorrai, potrai inserire delle integrazioni: paghe, controllo accessi, ERP/contabilità commesse.
Anti-abusi e affidabilità: cosa non deve mancare
- Selfie match o PIN+NFC/QR per impedire timbrature per conto terzi
- Limite di prossimità: timbratura consentita solo in sede/cantiere (geofence)
- Offline first: buffer locale, firma temporale, invio alla prima connettività
- Timestamp server: l’ora valida è quella del server, non del telefono
- Device binding (opzionale): un account, un device per ruoli sensibili
Adozione: come evitare resistenze
Inserisci gradualmente il nuovo sistema, attraverso un “pilota” di 2/4 settimane su una o due sedi: alla fine, raccogli i feedback del personale.
Per aiutare tutti nel passaggio, indica un referente che affianchi il personale nel primo mese – e metti a disposizione un mini-tutorial e delle FAQ per dipendenti e capi turno.
“Semplificazione” dev’essere la parola chiave: affidati a un sistema che richieda il minor numero possibile di click e prometta una timbratura in meno di dieci secondi.
Importante è anche il supporto continuo: crea un canale dedicato HR/IT e fai in modo che i tempi di risposta siano rapidi e chiari.
App di timbratura presenze: hai bisogno di un partner esperto?
Vuoi vedere l’app in azione? Richiedi una demo: timbratura da smartphone con geofencing, selfie/QR/NFC, offline first e integrazione paghe. Configuriamo insieme i perimetri di sede, i profili orari e i workflow di approvazione. In questo processo, saremo sempre a tua disposizione.